La Sottosegretaria Maria Cecilia Guerra ospite di Futura a Mondolfo
La Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze ha parlato con il candidato sindaco Anteo Bonacorsi dell’importanza del PNRR per i comuni
In vista delle elezioni comunali di Mondolfo, la lista civica FUTURA guidata dal candidato Sindaco Anteo Bonacorsi, ha invitato presso il Toma’S Caffè, nella giornata di domenica 19 settembre, la Prof.ssa Marcia Cecilia Guerra, attuale Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il tema trattato da Bonacorsi assieme alla Sottosegretaria Guerra è stato quello del PNRR, di come quest’ultimo verrà utilizzato e soprattutto dell’importanza che avranno questi fondi per le amministrazioni locali. “Una giornata di cui avevamo bisogno perché parlare del PNRR vuol dire parlare del futuro dei comuni” introduce Bonacorsi prima di lasciare la parola alla Sottosegretaria.
“Il PNRR è la scommessa cruciale del Paese nel suo insieme. Abbiamo la possibilità di investire lì dove siamo ancora molto indietro, per questo va governato con attenzione” afferma. “I soldi che arrivano sono solo in parte a fondo perduto, ma il resto sono debito. Poi ci sono altri 10-15 miliardi di un altro fondo europeo che porta il quadro italiano a circa 235 miliardi di euro, che sono quelli su cui ragioniamo”. Soldi che il Governo ha deciso di investire in 6 temi principali: tecnologia, ambiente, lavoro, giovani, parità di genere e differenze territoriali.
“Tutti i fari sono puntati sull’Italia essendo il paese che avrà più fondi di tutti, per cui se falliamo noi fallisce il progetto”. Una grande responsabilità dunque nelle mani dell’Italia nonché l’opportunità per sanare il “gap” con gli altri paesi europei.
“Una quota importante, almeno il 36% andrà nella transizione ecologica. Nell’innovazione tecnologica invece verrà impegnato circa il 20% dei fondi”. Così come una grande parte andrà destinata al Sud, dove risiede circa il 33% della popolazione e dove, in campi come le infrastrutture e i trasporti, vi è un grande squilibrio con il Nord Italia.
Poi fa il punto sull’opportunità che vi è per i comuni, di fatto: “Di questi miliardi che arriveranno, almeno 80 saranno gestiti a livello locale, quindi i comuni e le regioni saranno chiamate ad un ruolo molto importante, così come sarà importante presidiare questi fondi passo per passo poiché potranno ridurre gli enormi squilibri che ci sono, se usati bene, così come potrebbe peggiorarli per alcuni versi, se usati male”. Dipende quindi tutto dall’Italia, dipende tutto da come questi fondi saranno gestiti, distribuiti ed utilizzati.
Una grande sfida per il nostro paese, una grande occasione per tutti i comuni!
Lista Civica – FUTURA