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Elezioni Mondolfo 2021, Futura presenta i suoi candidati

Futura, la lista civica in corsa per le comunali di Mondolfo, si è presentata ai cittadini. Lo ha fatto
venerdì a Mondolfo, al Chiostro di Sant’Agostino e sabato a Marotta, alla piazzetta del Molo, sul
lungomare C. Colombo. Una presentazione che ha visto gli interventi e la presentazione di tutti i
candidati.

La lista Futura è una lista composta sia da partiti che da persone della società civile” afferma,
come introduzione, il candidato Sindaco Anteo Bonacorsi.

La parte politica è composta da tutti i partiti di centro-sinistra” prosegue poi ribadendo
l’importanza di essere riusciti lì dove spesso la sinistra ha fallito, ovvero nel senso di unità tra i
partiti.

Su questo punto una menzione particolare la rivolge al Partito Democratico: “Ha dimostrato un
impegno non indifferente per arrivare ad una lista che possa fare la differenza
.”

Portare le donne al centro della vita pubblica” questo è invece il motivo che ha portato alla scelta
del nome con una declinazione al femminile. Dopodiché Bonacorsi analizza l’amministrazione
uscente e alcuni progetti realizzati in questi cinque anni. Tra questi il Bastione Sant’Anna di cui
Barbieri si è preso ogni merito ma che è stato finanziato dalla giunta regionale Ceriscioli grazie al
Consigliere socialista Boris Rapa. Così come la pratica è stata invece seguita da Bonacorsi.
Il candidato sindaco poi affronta i vari temi e punti del programma di Futura che vanno dal turismo
al lavoro, dal patrimonio culturale a quello economico. Tra questi l’idea del “Porto Turistico” a
Marotta, per cui Bonacorsi ha già ottenuto una risposta positiva da parte della regione da tempo, il
rifacimento del lato ferrovia all’ingresso di Marotta, il problema della raccolta differenziata
durante il periodo estivo e soprattutto il Parco Tematico, lì dove si sarebbe dovuto costruire l’ex outlet
all’uscita del casello stradale di Marotta.

Non stiamo parlando di un Acquafan ma di una struttura capace di attrare turisti per tutto l’anno
e di conseguenza creare lavoro e muovere l’economia di un intero comune
”.

Infine, prima di dare la parola ai vari candidati, li presenta uno ad uno: “Marco Gentili, Sante
Monnati, Federica Bartera, Annalisa Cuccaro, Enrico Morbidelli, Alessandro Tonelli, Samuele
Mancini, Luisa Cecarini, Vinicio Bruni, Roberto Bernacchia, Alessandro Rondina, Marinela Nicolini e
Mariasole Pierpaoli
”.

Per quanto concerne la parola chiave, per Futura è: “Lungimiranza”, un termine che quasi tutti i
candidati useranno nei loro discorsi. Primo tra tutti il Segretario del Pd Mondolfo Marotta Samuele
Mancini, che proprio a riguardo interviene subito dopo il candidato alla carica di Sindaco Anteo,
evidenziando come sia proprio quest’ultima a mancare nella visione del sindaco uscente:
“Ha costruito una grande immagine sfruttando studi che lavorano sulla comunicazione e social, ma
se si guarda dietro questa immagine, c’è poca concretezza e soprattutto manca completamente
una visione di futuro per questo territorio ed è questo che spaventa, questa comunità non merita
tutto questo!”

Successivamente, Samuele Mancini, laureato in giurisprudenza con Master specifico nella gestione
della Pubblica Amministrazione e già segretario del Sindaco Cavallo, parla di alcuni punti
programmatici a proposito di Mondolfo dicendo: “Va valorizzato il centro storico, con interventi
mirati a migliorare la conservazione delle mura e del lastricato stradale (sanpietrini) ed altri che
permettano di conservare e riqualificare i tanti monumenti presenti, per dare maggiore risalto al
nostro patrimonio culturale. Poi vanno trovate risposte rapide ed efficaci che risolvano quei
problemi che tutti i giorni cadono sui cittadini, come quello della mancanza evidente di parcheggi
(presente su tutto il territorio comunale), l’assenza di collegamenti tra centro storico e zona mare
di Marotta e la troppa lontananza dei servizi necessari al cittadino nel quotidiano”. Il segretario
PD, ha poi proseguito con un doveroso ringraziamento alle tante e attivissime associazioni del
territorio, che, sottolinea Mancini: “troppo spesso, sono state lasciate sole dall’attuale
amministrazione ed è solo con le proprie forze che sono riuscite a realizzare iniziative ed eventi di
grande prestigio sia a livello locale che nazionale”. Sul punto cultura, Mancini ha rimarcato anche il
discorso del teatro presente nel centro storico, per il quale dichiara non ammissibile che non si sia
fatto nulla per riattivarlo e/o recuperarlo, specialmente in un momento come questo, in cui, quasi
ogni giorno, vengono aperti bandi (regionali e comunitari) che finanziano interventi del genere.
Altro passaggio è riservato all’ambiente e al decoro urbano: “Su tutto il territorio comunale
mancano in maniera sproporzionata i bidoni, basterebbe risolverlo per evitare tanti problemi che
ne derivano come quello degli escrementi dei cani spesso lasciati su strade e marciapiedi o della
pulizia generale di tutto il territorio per dare un’immagine più pulita del nostro comune”. Mancini
chiude il suo intervento, evidenziando che quanto detto è solo un breve cenno al contenuto del
programma, relativo, visto il luogo della presentazione, alla zona di Mondolfo, mentre per quanto
riguarda Marotta e le zone periferiche, il programma propone altre idee e soluzioni di cui si parlerà
in altre occasioni.

Alle sue parole seguono quelle del candidato Marco Gentili, volto della società civile: “La realtà di
questo territorio si svuota sempre più, è fondamentale dare una spinta al recupero di molte
strutture come il Fermi e il Bastione Sant’Anna”. Altro tema poi evidenziato è quello del cimitero:
“Ancora piango un lutto che è in una sistemazione provvisoria, tutto ciò perché si pensa a
costruire Cappelle e basta (visto che vengono vendute meglio). Ma questo non è dignitoso nei
confronti dei defunti e dei cari che li piangono”.

Poi è il turno di Luisa Cecarini, la voce femminile del partito democratico in lista con Futura:
“L’adesione del PD alla lista è una scelta di responsabilità, superare le divisioni e i particolarismi
della sinistra per mettersi al lavoro insieme alla costruzione di un progetto di ampio respiro. Porto
alla lista il mio impegno come progettista sociale, in particolare sui temi del contrasto alle
discriminazioni e alla promozione della parità di genere. Nel tempo libero sono volontaria di
Legambiente e ho promosso diverse iniziative di sensibilizzazione sulla riduzione del consumo di
plastica, e di tutela dell’ambiente marino in particolare.”

Il candidato successivo, che si presenta, è Enrico Morbidelli che parla del parla del problema della
fibra: “inconcepibile nel 2021” e del “Bosco Urbano”, un progetto che Morbidelli ha realizzato
assieme all’associazione SenaNova a Senigallia e che vuole riproporre nel comune di Mondolfo.
“Un bosco con un ruscello e 17 alveari, tutto visionabile tramite app sul cellulare”. Un progetto
che, riproposto, troverebbe pieno appoggio da parte dell’Unione Europea, che vede sempre di
buon occhio iniziative di questo tipo.

“Sono di Marotta, sposato ed ho un figlio di 6 mesi” così invece si presenta Alessandro Tonelli,
dottore commercialista che punta su tre temi: imprenditoria, sport e famiglia. Il primo poiché:
“sempre a contatto con il mondo degli imprenditori, per cui conosco le loro esigenze”, il secondo
invece: “avendo giocato per anni a pallacanestro mi rendo conto delle difficoltà che ha un giovane
nel mondo dello sport e allo stesso tempo di quanto quest’ultimo sia importante per lui”. Infine il
tema della famiglia, dovuto appunto al bimbo nato 6 mesi fa: “Vorrei che ogni famiglia,
indipendentemente dalla situazione sociale, possa avere le stesse opportunità”.

Dopo Tonelli è il turno di Vinicio Bruni, il volto delle periferie: “Dal 1989 abito a Mulino Vecchio,
condivido il programma di Futura e se sono qui è per riportare la voce delle periferie, che vivo ed
abito quotidianamente, ai tavoli dell’amministrazione che da troppo tempo le ignora”.
Annalisa Cuccaro invece evidenzia le problematiche degli invalidi che vengono a Marotta: “Ogni
volta che i miei genitori mi vengono a trovare muoversi diventa un problema. Non c’è
alcun’attenzione rivolta agli invalidi e alle loro problematiche, per loro girare per Marotta diventa
un incubo”.

Alessandro Rondina invece, che collabora con la Parrocchia e Archeoclub locali racconta di come le
sue esperienze lo abbiano portato alla scelta di candidarsi: “Con la Parrocchia ho avuto esperienze
in Caritas che mi hanno mostrato l’esistenza di una povertà che spesso si ignora ma che esiste e
che va aiutata, così come l’Archeoclub mi ha mostrato che ci sono tantissimi turisti che visitano il
nostro territorio, solo nel museo sono più di 24mila negli ultimi 4 anni. Per questo c’è bisogno di
un progetto che ridia vita al nostro borgo, perché è un tesoro che va sfruttato!”

Roberto Bernacchia invece definisce la giunta uscente come: “autoreferenziale e che limita la
discussione, non permettendo la libera circolazione di idee”. Roberto fa riferimento a tutta una
serie di progetti ed iniziative portate avanti da una delle sue associazioni a cui il Sindaco non ha
mai risposto se non per richiedere il suo nome nei volantini (non presentandosi poi nemmeno agli
eventi).

Sante Monnati invece, che chiude le danze, parla a nome di Italia Viva e si appella al centrosinistra:
La giunta uscente non ha progetti per lo sviluppo del territorio ne idee per il futuro, non
ha a cuore le problematiche della comunità. Non c’è futuro con loro! Per questo il centro-sinistra
deve dare una grande risposta. Deve farlo per il territorio!”

Un appello a cui hanno risposto i cittadini (in gran numero sia a Mondolfo che a Marotta), ma
anche volti noti della politica locale come l’ex Sindaco Cavallo, presente la sera di venerdì al
Chiostro di Sant’Agostino.

Ricevuto da Lista Civica – FUTURA e pubblicato.

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