Fase 2: cosa dice il decreto del 26 aprile
Il Presidente del Consiglio, ieri sera ha anticipato in conferenza stampa le misure per la fase 2 dell’emergenza Covid-19 contenute nel nuovo DPCM. Il testo del decreto è stato diffuso subito dopo attraverso il sito del Governo. Le principali novità e aperture le abbiamo sintetizzate come di seguito:
- Cancellazione Iva sulle mascherine, prezzo imposto a 0.50 € per mascherine chirurgiche
- Spostamenti all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.
- Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici.
- Divieti di assemblamenti all’aperto e al chiuso
- Apertura di parchi ma con controlli, i sindaci possono disporre ordinanza di chiusura se non possono fare i controlli
- Sport ondividiali e allenamenti saranno possibili con distanza di due metri, se motoria di 1 metro
- Cerimonie funebri con partecipazione al massimo di 15 persone possibimente all’aperto
- Bar e ristoranti potranno svolgere l’asporto con presa diretta presso il punto vendita
- Riaprono le attività produttive manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Tutti dovranno rispettare il protocollo di sicurezza.
18 Maggio apertura:
- Commercio al dettaglio
- Musei e biblioteche
- Sport di gruppo
1 Giugno apertura:
- Bar e ristoranti
- Centri massaggi
- Parrucchieri
- Centri estetici