La Confesercenti critica l’inizio dei saldi e la Shopping Night
Il responsabile Confesercenti della zona di Pesaro, Alessandro Ligurgo, interviene a proposito delle polemiche che, negli scorsi giorni, hanno avuto come protagonista l’inizio dei saldi.
Cerco di spiegare meglio _ continua Ligurgo _ qual è il nostro punto di vista. Bisogna ricordarsi che l’inizio dei saldi è stato fissato, quest’anno, per il primo luglio, data che, nella nostra Regione, ricade nel periodo d’inizio stagione. Questo significa che è impossibile in questo momento, per i commercianti, organizzare una reale “offerta di fine stagione” e che molti si trovano costretti ad affrontare i saldi con offerte miste: prezzi pieni per alcuni capi e sconti per altri applicando i saldi veri e propri soltanto ad una parte della merce. Inoltre non si può fare a meno di sottolineare che il primo luglio è sabato, giornata tradizionalmente legata allo shopping e che, dunque, non ha bisogno di manifestazioni che incentivino la prolungata apertura dei negozi fino a tarda notte. Questo perché non è detto che l’apertura serale di sabato aumenti le vendite e, se anche le aumentasse, la percentuale sarebbe talmente esigua da non giustificare lo sforzo dei singoli. Insomma, il gioco vale davvero la candela?.
Il commercio cittadino, forse, non sente in modo così urgente la necessità di una Shopping Night, tantomeno se organizzata di sabato: lo dimostra il fatto, non secondario, che alla Confesercenti non è pervenuta nessuna richiesta di questo genere. Infine, voglio aggiungere che l’iniziativa di Rimini, che ha addirittura anticipato l’apertura dei saldi al 28 giugno, è una trovata decisamente scorretta nei confronti di un mercato che ha delle regole, che non possono essere sempre ignorate senza conseguenze. Così, si rischia di intossicare il settore>.
da Confesercenti Pesaro